Una via ferrata è un insieme di strutture e attrezzature realizzate artificialmente su una parete rocciosa per facilitarne la salita in sicurezza in un percorso escursionistico/alpinistico. Un percorso dotato di cavi, catene, staffe, ed altri ancoraggi fissi comescalette o passerelle in legno.
La scelta di percorsi è varia e propone vie da quelle più brevi e poco impegnative, a quelle più difficili, che richiedono maggiore preparazione fisica; un attività praticabile sia da grandi che piccini.
15.560 m di sentieri attrezzati e vie ferrate, di seguito alcune delle più note.
Ferrata che si snoda lungo la parete Crepe del Faloria. Il percorso, ideato dalle Guide Alnpine di Cortina e la società del Faloria, offre un panorama spettacolare della conca ampezzana.
Difficoltà: alta
Dislivello salita: 643m da Mandres
Dislivello ferrata: 380m
Via ferrata che percorre la parete sud-ovest del Col Rosà, punta rocciosa tra le Tofane e il Pomagagnon. Breve, ma impegnativa, l’escursionista viene accolto sulla cima da un magnifico panorama sulla Valle e le montagne di Cortina.
Difficoltà: alta
Dislivello salita: 900m
Dislivello ferrata: 200m
Via ferrata che permetta la salita alla più alta delle tre Tofane. E’ collegata alla ferrata Giuseppe Olivieri e alla Punta Anna, una traversata di estrema soddisfazione per i più esperti.Dalla cime si può proseguire per la via ferrata Formenton che conduce alla Sella tra la seconda e la terza Tofana, e alla cima della Tofana di Dentro o Terza, percorso molto impegnativo e lungo.
Difficoltà: alta
Dislivello salita: 800m
Dislivello ferrata: 350m
Difficoltà: media
Dislivello salita: 2000m
Dislivello ferrata: 300m
Itinerario della Grande Guerra, si può percorrere la famosa galleria elicoidale che i soldati italiani scavarono all’inteno del Piccolo Lagazuoi, per sorprendere i soldati austriaci.
Difficoltà: facile
Dislivello discesa: 350m
Dislivello ferrata: 350m
Itinerario prevalentemente in discesa e senza difficoltà, segue i percorsi di cengia della prima guerra mondiale. Caratteristico è l’attraversamento iniziale su un ponte sospeso a 27m. Il sentiero è collegato alla salita della Ferrata Bianchi al Cristallo di Mezzo e alla deviazione alla Cima del Cristallino consente, una fantastica traversata del Gruppo del Cristallo.
Difficolta: media
Dislivello salita: 1600m
Dislivello ferrata:200m
Breve percorso vicino al Rifugio Averau. Dalla cima del torrione Averau, che domina il panorama tra P.sso Falzarego e Passo Giau, lo sguardo si spinge per un magnifico giro di orizzonte verso il Pelmo, la Civetta, l’Antelao, il Sorapis, e la non lontanaTofana di Rozes.
Difficoltà: facile
Dislivello salita: 500m
Dislivello ferrata: 100m
Percorso lungo la terza delle cenge del Pomagagnon. Si attraversa la zona da est a ovest con lunga e progressiva diagonale ascendente, tutta la parete meridionale della montagna che da nord veglia su Cortina; la vista è senza limiti.
Difficoltà: media
Dislivello salita: 1000m
Dislivello salita: 500m
La via ferrata Albino Michielli Strobel, della semplicemente “Strobel” , è un percorso che sale per larghe cengie sul versante ovest della Punta Fiames. La vista su Cortina è mozzafiato. Il notevole dislivello la richiede un buon allenamento.
Difficoltà: media
Dislivello salita: 1000m
Dislivello ferrata: 600m
Traversata che parte dalla cima della Tofana di Mezzo, raggiungibile in funivia, e arriva fino alla stazione della funivia di Ra Valles. Se combinata alla Ferrata G. Aglio alla Tofana di Mezzo costituisce un’escursione completa e un giro ad anello di notevole impegno.
Difficoltà: media
Dislivello salita: 220m
Dislivello ferrata: 400m
La ferrata Lipella sulla Tofana di rose è uno splendido viaggio nel cuore delle Dolomiti, nel ricordo della Grande Guerra. L’itinerario è impegnativo, sopratutto per la sua lunghezza. La cima tocca i 3225m
Difficoltà: media
Dislivello salita: 900m
Dislivello ferrata: 600m
Ferrata facile che consiste in un giro ad anello. E’ una gita attraverso le tumultuose acque del rio di Fanes e delle sue splendide cascate. Letteralmente unico ed imperdibile il passaggio sotto la prima Cascata di Fanes e l’attraversamento del vertiginoso Ponte Alto.
Difficoltà: facile
Dislivello salita: 200m
Dislivello ferrata: 100m
Questa ferrata segue lo spigolo sud della Punta Anna, il grande contrafforte che delimita la Tofana di Mezzo. Di grande soddisfazione per la sua verticalità ed esposizione, non è da meno come bellezza regalando emozioni e visioni indimenticabili sull’imponente e vicina parete sud della Tofana di Rozes. Da segnalare per i più allenati, la possibilità di abbinamento con altre vie attrezzate per lunghe traversate, tra cui la salita alla alla Tofana di Mezzo.
Difficoltà: alta
Dislivello salita: 648m
Dislivello ferrata: 440m
La grotta si apre nella Tofana di Rozes ed è una delle poche cavità che si sono formate nella Dolomia Principale e non nel Calcare. Breve gita degna d’interesse, sopratutto in primavera quando, nel periodo del disgelo, la grotta si riempie di stalagmiti di ghiaccio. La grotta assume un aspetto fiabesco, si allunga a spirale per circa 300m e la sua volta è alta al massimo 10m.
Difficoltà: facile
Breve percorso che sfiora i 3000m di quota, dalla forcella Staunies si arriva alla Cima del Cristallo di Mezzo. La via si può percorrere sia in salita che in discesa.
Difficoltà: media
Dislivello salita: 480m
Dislivello ferrata: 240m
Breve via ferrata che sostituisce quella classica, lungo il canalone, lunga in quanto pericolosa. Il percorso è sul versante sud-est e viene effettuato in discesa dal Rifugio Nuvolau.
Difficoltà: media
Dislivello salita: 540m
Dislivello ferrata: 350m